Perchè non dimagrisco mangiando bene?

Ci sono tante persone che si lamentano del fatto che pur stando a dieta e mangiando sano, non riescono a perdere peso. In questo  articolo ti spiego i tre motivi spesso trascurati che possono inficiare il percorso di dimagrimento.

Sappiamo che, in linea generale  se il rapporto tra "entrate" e "uscite" è negativo, ossia mangi meno del tuo #metabolismo totale (la sommatoria delle calorie consumate nelle 24 ore) il peso scende e quindi "dovresti" (uso il condizionale) perdere "anche" #grasso corporeo.

Questo vale per le persone "in  fisiologia", che presentano una buona #massa muscolare e i rirmi circadiani in equilibrio. In soldoni il loro corpo riconosce perfettamente il rapporto luce-buio - giorno-notte.

Ci sono però 3 condizioni be precise in cui diventa difficile perdere #grasso anche se si è in deficit calorico.

1) deprivazione del sonno

2) livelli di Infiammazione elevati

3) Stress fuori controllo

 

Cominciamo dalla prima situazione.

Soggetti con problemi di #sonno e risvegli notturni possono avere difficoltà a dimagrire perchè non attivano in maniera efficacie durante la notte  il GH e il GLUCAGONE.

In questo caso risulta fondamentale capire la causa e agire su quella. 

In genere chi ha problemi di sonno ha una secrezione di #adrenalina molto alta nella finestra serale e un  aumenta consequenziale  del  battito cardiaco.

Si tratta di soggetti molto ansiosi che tendono spesso a #rimurignare e ad avere pensieri negativi quando tornano a casa.

E' necessario agire in questo caso attraverso specifiche tecniche di rilassamento e terapie respiratorie ad hoc. In abbinamento spesso è necessario usare degli "ipnotici naturali" che aiutano il soggetto a "sedare" la sua condizione per predisporlo ad un sonno più ristoratore. 

Nella seconda situazione livelli di #infiammazione sistemica di bass grado crea un ambiente poco favorevole al dimagrimento anche in condizioni di deficit calorico.

In questo caso sarà necessario valutare il livello di infiammazione attraverso una analisi di composizione corporea e alcuni specifici esami del sangue per capire l'entitaà della condizione.

Quando i livelli di infiammazione sono elevati bisogna agire sul fronte nutrizionale, attraverso una dieta "anti-infiammatoria", ricca di frutta e verdura e bassa (almeno nelle prime settimane) di cibi 

pro-infiammatori, sale compreso.

Andranno evitati i cibi ricchi di istmamina ed eccessivamente industrializzati. Inoltre andrà fatta una integrazione con supplementi che aiutino la persona ad abbassare i livelli di infiammazione.

In questo caso gli omega 3 saranno sicuramente utili.

Nella terza situazione, i livelli di stress elevati possono inibire anch'essi gli ormoni deputati alla perdita di peso e di grasso corporeo.

Quindi andrà ricercata la "causa madre" degli #stressor e se possibile debellata.

Spesso capita che la causa sia per esempio, un lavoro insoddisfacente, colleghi di lavoro con cui si interagisce in maniera negativa, la presenza in casa di un familiare scomodo.

Tutte queste cause che talvolta non posson essere modificate possono davvero inficiare il percorso di dimagrimento.

Altre volte invece i livelli di stress sono eccessivi per banalità o per cose assolutamente risolvibili e in tal caso vanno migliorate nell'ottica di un miglioramento fisico ricercato.

 

Quindi il deficit energetico è SI importante ma sui soggetti che godono di una buona salute e che sono in "fisiologia". Per tutti gli altri (sono la maggior parte), vanno valutate anche altre cose tra cui proprio quelle spiegate in questo articolo.