Nel Golf risulta fondamentale avere una buona mobilità articolare abbinata alla forza esplosiva....si perché' il golf è uno sport "esplosivo."
alcuni precisazioni importanti:
- nel golf la distanza coperta dalla testa del bastone è di 9 metri e oltre...
- la forza applicata alla palla dalla testa del bastone durante l'impatto con un drive arriva fino a 900 kg (media 635kg)
- la forza statica del posizionamento del giocatore rispetto alla pallina è determinante per il buon risultato del colpo
per questi motivi:
- coordinazione viso-mano
- messa a fuoco occhi-pallina
- buona rotazione cervicale
- aspetti psicologici
mentre gli aspetti "negativi" dal punto di vista posturale sono i seguenti:
nel golf c’è un punto "fisso", il piede; e le articolazioni vanno incontro ad un movimento "non" fisiologico.
nel golf l’integrità dell'anca è fondamentale poiché' nel gesto un'anca va all'esterno e l'altra all'interno, di conseguenza risulta fondamentale avere una buona "mobilità".
nella posizione di partenza per il "colpo" vi è una flessione della colonna abbinata ad una delordosi, e questo provoca una perdita della rotazione del gesto che oltre ad essere negativa dal punto di vista prestativo, la continua "tenuta" in delordosi del tratto lombare può creare anche dolori e problemi alla parte bassa della schiena.
i principali muscoli coinvolti nel gesto sono: (per un colpitore destro):
- gluteo-ischiocrurali
- grande adduttore
- sinergia articolare tra sottoscapolare/gran dorsale/gran pettorale
- addominali ed erettori del rachide che lavorano in maniera "sinergica"
le cause principali di infortunio sono:
- ripetizione del gesto
- postura non sempre corretta
- stato fisico spesso usurato in partenza
le zone maggiormente coinvolte in infortuni sono le seguenti:
- colonna vertebrale (soprattutto la zona lombo-sacrale e la zona tra t7-t8)
- polsi
- gomiti
- spalle
le modalità di intervento per migliorare la "performance" del golf, devono essere volte alla correzione dei messaggi posturali in entrata; rimuovere eventuali tensioni e rigidità a livello muscolo-scheletrico; lavoro sull'equilibrio tramite la propriocezione, aumentare la capacità di resistenza della struttura articolare e muscolare, migliorare la qualità alimentare e l'idratazione.
ora elenchiamo in maniera generale e non "esaustiva”, i principali esercizi di mobilizzazione, allungamento e rinforzo per una buona preparazione atletica per questo sport:
esercizi di mobilizzazione:
- mobilizzazione del bacino in piedi (utilizzando la posizione di "partenza" del colpo)
- basculamento laterale della zona lombare su fit ball
- mobilizzazione tratto dorsale in flesso-estensione
- mobilizzazione tratto dorsale in lateralità
- mobilizzazione tratto dorsale in rotazione
- mobilizzazione tratto cervicale in rotazione/flesso-estensione/lateralità
- mobilizzazione tratto cervicale in rotazione con rotazione opposta degli occhi
esercizi di allungamento muscolare (stretching):
- gastrocnemio
- comparto tibiale/peronieri
- quadricipiti
- glutei
- psoas
- quadrato dei lombi
- tensore fascia lata
- addominali
- erettori spinali
allungamento globale in catena:
- da supino
- da supino gambe a rana
- catena laterale del braccio in piedi
esercizi di potenziamento:
- squat su pedana propriocettiva
- spinte della palla medica verso l'alto da supino
- lavoro al cavo alto per trasverso addominale
- spinte con manubri su swiss ball
- lanci con la palla medica in piedi con rotazione del busto
Ovviamente il "tutto" dovrebbe essere seguito e monitorato da un "personal trainer", per poter modulare frequenza e volume di allenamento privilegiando un lavoro piuttosto che un altro in funzione delle caratteristiche individuali del soggetto.
Buon "back swing" a tutti.....